lunedì 23 dicembre 2013


I nostri più sinceri auguri di Natale, accompagnati da una piccola riflessione per un 2014 ricco di sfide ma anche curioso e capace di farci ritrovare nuovi punti di vista per ridisegnare la nostra impresa o la nostra professione: Una pistola di legno, un drago e la magia di un sorriso nei nostri auguri di Natale


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

giovedì 19 dicembre 2013

Una pistola di legno, un drago e la magia di un sorriso nei nostri auguri di Natale

Veder crescere mio figlio è una straordinaria fonte di riflessioni. È un bimbo fortunato, colmo di attenzioni e di giochi.

Mi sono accorto però che troppi giochi non fanno altro che limitare la sua e la mia capacità di inventare storie ed avventure da vivere insieme.

Credo che sia cosi anche per noi adulti. La nostra attività professionale e/o imprenditoriale che cosa è se non un sogno? Un progetto su cui riversare speranze ed aspettative?

Questo sogno poi con gli anni lo imbrigliamo compresso da mille infrastrutture. Abbiamo bisogno di vincere le nostre paure e crearci delle coperte di linus per limitare l’incertezza che ciascuno di noi vive.

Automobili, pc, software miracolosi non sono molto spesso nulla di più dei giochi di mio figlio. Un modo veloce, una scorciatoria per essere felici.

L’auto di lusso ci farà fare bella figura con il cliente, il software ci consentirà di ridurre gli errori ed essere più veloci, il nuovo pc finalmente ci consentirà di quadagnare tempo lavorando in condizioni estreme.

Sono oggetti che ci aiutano a vincere le nostre paure ma limitano la nostra fantasia e la nostra capacità di tornare a sognare, a progettare. 

Ci distraggono dai fondamentali.

Ieri passeggiando nei pressi dei navigli di Milano abbiamo comprato in una piccola bancarella delle pistole in legno lancia elastici, sostanzialmente delle sagome di compensato con una molletta (molto simile a quella in foto).

La dolcezza degli occhi dell’artigiano e la magia in quelli di mio figlio credo abbiano fatto il resto.

Abbiamo passato la giornata muovendoci con fare circospetto per la via con Tommaso ed un suo amichetto per scovare draghi ed orchi, per combattere streghe e giganti. Tra gli sguardi prima perplessi e poi divertiti dei passanti di cui siamo diventati una sorta di attrazione.

Intorno ad una pistola di legno abbiamo costruito una storia, un progetto. La fantasia era libera di correre proprio grazie alla semplicità dell’oggetto.

Credo che durante queste feste, tra un drago ed un mostro da combattere, cercherò di capire quale è la pistola di legno per un commercialista, quale è quell’elemento attorno a cui costruire, destrutturare, ridisegnare lo studio per tornare a sognare e progettare (Letta e Befera permettendo..)




google+


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

lunedì 16 dicembre 2013

Agevolazioni per PMI che investono nel web

Ecco il mio editoriale di questa settimana su Mysolution|Post che credo interesserà molto sia le PMI sia i fornitori di software ed i consulenti di webmktg

Finalmente una buona notizia, per favorire la digitalizzazione e l'ammodernamento tecnologico delle Pmi il nuovo decreto Destinazione Italia stanzierà finanziamenti a fondo perduto mediante voucher dell'importo massimo di 10mila euro.

Mysolution Post aveva anticipato la notizia con l’ottimo articolo di Enrico Martini che vi suggerisco di rileggere per comprendere appieno gli obiettivi della norma “In arrivo contributi pubblici alle Pmi per investire sul digitale

Per completezza e per una prima lettura riportiamo un estratto dal comunicato stampa del Governo che descrive i contenuti principali del provvedimento:

Digitalizzazione delle PMI - Pianificazione delle frequenze del servizio televisivo digitale terrestre Al fine di favorire la digitalizzazione e l’ammodernamento tecnologico delle PMI si provvede a stanziare finanziamenti a fondo perduto mediante voucher dell’importo massimo di 10.000 euro. Si prevede, inoltre, che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni escluda dalla pianificazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre le frequenze riconosciute a livello internazionale ed utilizzate dai Paesi confinanti, pianificate ed assegnate ad operatori di rete televisivi in Italia ed oggetto di accertate situazioni interferenziali. Detta disposizione intende risolvere le numerose situazioni interferenziali nel settore televisivo con i Paesi confinanti. La liberalizzazione di tali frequenze dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2014, o si darà luogo a disattivazione coattiva. Si prevedono misure economiche compensative finalizzate al volontario rilascio dello spettro radioelettrico o per l’erogazione di indennizzi eventualmente dovuti.

Si tratta quindi di voucher fino a 10mila euro a disposizione di microimprese e PMI, per incentivare l’innovazione e nuovi investimenti sul web. Il limite potrebbe essere che questi voucher erogati direttamente alla PMI siano spendibili solo attraverso fornitori accreditati dalla Regione limitando quindi la scelta dell’imprenditore.

I contributi saranno erogati dalle singole Regioni che si occuperanno di predisporre i relativi bandi.
In base a quanto solitamente previsto in bandi simili verrà richiesto ed esaminato per ogni azienda richiedente il finanziamento un piano di investimenti ICT che, una volta approvato, potrà beneficiare dell’agevolazione.
Le principali tipologie di investimento sono storicamente:
  • realizzazione di un sito web, blog o altro che consenta all’impresa una prima presenza on line; 
  • Ecommerce, digitalizzazione e Crm;
  • Progetti di particolare complessità con realizzazione di software ad hoc;
  • Sviluppo di competenze digitali;

Spetterà comunque alle singole regioni definire nel concreto gli interventi agevolabili.


Si ricorda comunque che solitamente in questi casi vige il criterio cronologico di presentazione della domanda fino ad esaurimento fondi.

google+


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Promemoria sulle prossime scadenze

16 dicembre 2013
Scadenza per il pagamento della seconda rata dell’IMU per gli immobili diversi dall'abitazione principale e relative pertinenze, e sui terreni agricoli non posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola (la prima rata dell’Imu era stata abolita per tutti i terreni agricoli, anche se non posseduti da coltivatori diretti o IAP).
Deve essere pagata la seconda rata IMU anche per i fabbricati rurali ad uso abitativo che non siano adibiti ad abitazione principale (anche questa tipologia di immobili è stata esonerata dalla prima rata). Ovviamente devono pagare la seconda rata dell’IMU i possessori di abitazioni principali di particolare pregio, accatastate nelle categorie catastali A1, A8 e A9.


Modalità di calcolo e versamento
Per gli immobili diversi dall’abitazione principale si deve fare riferimento alle aliquote deliberate dai Comuni e pubblicate sui rispettivi siti istituzionali entro il 9 dicembre 2013. Si calcola, quindi, l’imposta dovuta per tutto il 2013 e si sottrae quanto già corrisposto a titolo di prima rata. Per i terreni agricoli non posseduti da coltivatori diretti o da IAP si calcola l’imposta per l’intero anno e si sottrae l’importo che si sarebbe dovuto pagare a giugno come prima rata (e non si è pagato perché è intervenuto il decreto che l’ha abolita).

16 gennaio 2014
(il termine potrebbe essere posticipato in sede di approvazione della legge di stabilità 2014) è la scadenza per versare la parte residua dell’IMU sull'abitazione principale e relative pertinenze, sui terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP, iscritti nella previdenza agricola e sui fabbricati rurali strumentali.
Si deve pagare anche la prima rata 2014 della TASI (tributo sui servizi indivisibili) e la prima rata 2014 della TARI (tassa sui rifiuti).
Entro lo stesso termine deve essere versata la maggiorazione TARES per il 2013, nel caso in cui il Comune non abbia inviato il relativo bollettino in tempo utile per far rispettare ai contribuenti la scadenza del 16 dicembre 2013.

Modalità di calcolo e versamento
A ai fini del versamento entro il 16 gennaio 2014 della parte residuale dell’IMU, il contribuente deve calcolare l’imposta totale per il 2013 sulla base dell’aliquota e della detrazione fissate dai Comuni (e pubblicate sul loro sito entro il 9 dicembre 2013), quindi sottrarre l’imposta annuale calcolata applicando l‘aliquota di base e la detrazione di base.
Di questo importo differenziale il contribuente deve versare il 40% utilizzando il modello F24 o il bollettino di conto corrente postale IMU. Per la prima rata della TASI (il tributo si paga in quattro rate), si deve calcolare l’imposta applicando l’aliquota di base dell’1 per mille e dividere per quattro. Nel 2014 i Comuni possono aumentare l’aliquota fino al 2,5 per mille, quindi ,con l’ultima rata si dovrà effettuare l’eventuale conguaglio. La Tari segue sostanzialmente la stessa modalità di calcolo della Tares (che è stata in vigore fino al 2013).

fonte: Ministero Economia e Finanze


google+


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

sabato 14 dicembre 2013

Destinazione Italia, tutte le misure previste per le PMI

Sotto riportiamo il comunicato stampa del Governo sul nuovo decreto Destinazione Italia.

Lunedì approndiremo le agevolazioni per le PMI che vogliono investire nel web (siti, software, mktg, ecc)

Scarica: Il piano "Destinazione Italia" 




Attuazione ad alcune misure fondamentali per il piano “Destinazione Italia” per l’attrazione di investimenti esteri e il miglioramento dell’ambiente d’impresa, approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 settembre scorso.

Accordi fiscali con l’Agenzia delle Entrate
Si attua la prima e fondamentale misura del piano “Destinazione Italia” sulla certezza del fisco: si amplia l’ambito di applicazione dell’istituto del ruling di standard internazionale, con accordi per 5 anni tra fisco e imprese presso l’Agenzia delle Entrate, che costituirà un Desk dedicato agli investitori esteri.


Tribunale delle società con sede all’estero
Per rafforzare le funzioni del tribunale per le imprese e stimolare la capacità di attrarre investimenti, si concentrano su un numero ridotto di sedi (9) tutte le controversie nella competenza funzionale del tribunale delle imprese che coinvolgano società con sede principale all’estero, anche se con rappresentanza stabile in Italia.


Più credito per le imprese
Per la diffusione di canali di finanziamento delle imprese sul mercato alternativi (corporate bonds) e complementari al credito bancario, idonei a contrastare efficacemente il credit crunch, si vogliono mobilitare progressivamente fino a 20 miliardi di euro di credito aggiuntivo, con scarsi oneri per la finanza pubblica (4 milioni annui). Si spinge anche l’investimento degli investitori istituzionali italiani (compagnie di assicurazione e fondi pensione) verso il finanziamento delle imprese italiane.


Credito d’imposta sul 50% delle spese per favorire l’incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo
Si punta sull’innovazione, con un credito d’imposta sul 50% delle spese incrementali in ricerca e sviluppo negli anni 2014-2016, con agevolazione massima di 2,5 milioni di euro per impresa ed un budget totale pari a 200 milioni di euro annui, a valere sulla prossima programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 (che spesso non sono stati finora pienamente utilizzati dall’Italia). In questo modo potremo attivare nuovi investimenti in ricerca e sviluppo per oltre 600 milioni di euro annui.


Misure per l’internazionalizzazione delle imprese
Le esportazioni sono un fondamentale fattore di crescita per la nostra economia, e saranno incentivate con un progetto complessivo che prevede il rifinanziamento dell’attività di promozione dell’ICE per 22 milioni di euro per l’anno 2014, l’estensione degli orari di apertura delle dogane e l’ampliamento dei consorzi per l’internazionalizzazione delle imprese agricole, facilitazioni nell’ottenimento di certificati e documenti anche in lingua inglese, e misure volte a favorire il funzionamento delle Camere italo-estere ed estere in Italia.


Digitalizzazione delle PMI - Pianificazione delle frequenze del servizio televisivo digitale terrestre
Al fine di favorire la digitalizzazione e l’ammodernamento tecnologico delle PMI si provvede a stanziare finanziamenti a fondo perduto mediante voucher dell’importo massimo di 10.000 euro. Si prevede, inoltre, che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni escluda dalla pianificazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre le frequenze riconosciute a livello internazionale ed utilizzate dai Paesi confinanti, pianificate ed assegnate ad operatori di rete televisivi in Italia ed oggetto di accertate situazioni interferenziali. Detta disposizione intende risolvere le numerose situazioni interferenziali nel settore televisivo con i Paesi confinanti. La liberalizzazione di tali frequenze dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2014, o si darà luogo a disattivazione coattiva. Si prevedono misure economiche compensative finalizzate al volontario rilascio dello spettro radioelettrico o per l’erogazione di indennizzi eventualmente dovuti.


Mutui agevolati a tasso zero per contrastare le crisi industriali
Per contrastare le crisi industriali, anche al di fuori delle aree di crisi complessa, e favorire lo sviluppo dell’autoimprenditorialità e delle piccole imprese, soprattutto ad opera di giovani e donne, si semplificano e razionalizzano le attuali agevolazioni della Legge 185, concentrandole nella forma del mutuo agevolato a tasso zero ed eliminando la parte di contributo a fondo perduto, consentendo di attivare 300 milioni di nuovi investimenti con 3000 nuovi occupati.


Attuazione di disposizioni in materia di assicurazione R.C. Auto
Le disposizioni approntate mirano, nel pieno rispetto e nel potenziamento della concorrenza tra imprese e della trasparenza del mercato, a conseguire un radicale abbattimento dei premi assicurativi e una ferma lotta alle frodi. Nessun pregiudizio per l’autonomia negoziale delle compagnie che, al contrario, è preservata ed ampliata per effetto di varie previsioni. Tali compagnie, però, incorreranno in una serie di sanzioni pecuniarie ogni volta in cui violeranno i nuovi obblighi posti a tutela degli assicurati e, più in generale, del mercato. Tutti gli introiti derivanti dalle sanzioni confluiranno nel Fondo di garanzia per le vittime della strada.

Gli interventi A favore e a tutela degli assicurati mediante riduzione del premio assicurativo a fronte di:
  • installazione scatola nera: l’assicurazione ha la facoltà di proporre tale installazione all’assicurato, in sede di stipula del contratto. Se acconsente, l’assicurato fruisce di uno sconto di almeno il 7 per cento;
  • risarcimento del danno in forma specifica: l’impresa ogni anno stabilisce se avvalersi della facoltà di risarcire in forma specifica i danni nei confronti dei propri assicurati e dei terzi. In questo caso si avvale di società di riparazione convenzionate; l’assicurato può comunque chiedere che la riparazione sia effettuata da un autoriparatore di propria fiducia il quale, previa presentazione di fattura, riceverà direttamente dall’assicurazione la somma dovuta. La compagnia che intende avvalersi di tale facoltà deve comunicarlo all’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) entro il 20 dicembre di ogni anno (per il 2014 entro il 30 gennaio). Se intende invece risarcire il danno per equivalente, deve darne informativa all’assicurato all’atto della stipulazione del contratto. Il risarcimento in forma specifica dà diritto alla riduzione del premio in misura almeno pari al 5 per cento. In alcune aree ove le frodi assicurative sono più frequenti, aree individuate dal Ministro dello Sviluppo economico sulla base di tre criteri fissati dal decreto (numero sinistri denunciati, ammontare dei rimborsi, numero frodi accertati da autorità giudiziaria), la riduzione non è inferiore al 10 per cento;
  • non cedibilità del diritto al risarcimento del danno: tale divieto scaturisce dall’esigenza di impedire accordi “fraudolenti” tra cedente (danneggiato) e cessionario (es. carrozziere) e consistenti nella cessione (es: al carrozziere) di un credito (il diritto al risarcimento del danno) la cui entità aumenta “artificiosamente” in sede di fatturazione dei lavori. Con tale intervento normativo il credito sarà cedibile solo con l’assenso della compagnia. Se la compagnia non acconsente alla cessione, però, l’assicurato ha diritto alla riduzione del premio in misura non inferiore al 4 per cento;
  • riduzione del premio nei casi in cui l’assicurato accetti la clausola contrattuale - che le assicurazioni devono obbligatoriamente proporre - in virtù della quale le prestazioni di servizi medico – sanitari a seguito del sinistro devono essere effettuate da professionisti retribuiti direttamente dalle imprese ed elencati sul sito di queste ultime. In tal caso, la riduzione del premio non può essere di misura inferiore al 7 per cento. Per tutti i casi previsti e per ognuno di essi, le imprese che non applicano la riduzione del premio incorrono in una sanzione pecuniaria, applicata dall’IVASS, che varia da un minimo di 5.000 a un massimo di 40.000 euro; inoltre, all’assicurato spetterà di diritto la riduzione del premio.
Il pacchetto di norme prevede poi obblighi d’informazione e trasparenza (che si sostanziano anzitutto in pubblicazioni sul sito internet dell’impresa, in comunicazioni all’IVASS e al Ministero dello sviluppo economico o in comunicazioni da rendere all’assicurato in sede di stipula del contratto) la cui violazione è sanzionata pecuniariamente (da 1.000 a 10.000 euro). Le informazioni che la compagnia è tenuta ad effettuare riguardano, a seconda dei casi:
  • l’entità della riduzione effettuata del premio;
  • l’obbligo di comunicare al contraente l’intenzione di non avvalersi delle facoltà previste dalla legge (installazione della scatola nera, risarcimenti in forma specifica, divieto di cessione del diritto al risarcimento): ciò perché sia data la possibilità all’assicurato di rivolgersi ad altra compagnia se è sua intenzione stipulare un contratto che prevede l’inserimento della clausola contrattuale. Tale obbligo è profondamente innovativo in termini di trasparenza e di agevolazione della mobilità tra assicurazioni.
Per quanto riguarda la lotta alle frodi a danno delle assicurazioni, per rendere più efficace la prevenzione e il contrasto di comportamenti fraudolenti, assumono particolare rilevanza le disposizioni introdotte in materia testimoniale in caso di sinistri. Viene sancito il principio in base al quale, fatte salve le risultanze contenute in verbali delle autorità di polizia intervenute nel luogo dell’incidente, l’identificazione dei testimoni deve risultare dalla denuncia di sinistro o dalla richiesta di risarcimento dei danni. L’identificazione avvenuta in un momento successivo comporta l’inammissibilità della prova testimoniale addotta. Inoltre in corso di giudizio, il giudice, ove riscontri la presenza di testimoni che negli ultimi tre anni siano stati testimoni in almeno tre cause nel settore di infortunistica stradale, trasmette l’informativa alla Procura della Repubblica competente. Ciò per consentire ulteriori accertamenti e, in particolare, per verificare l’attendibilità del testimone e per assumere eventuali misure coercitive. Sono previsti poteri di controllo e monitoraggio dell’IVASS sull’osservanza di tutte le prescrizioni, su cui l’Istituto relazionerà in Parlamento. Le disposizioni approvate dal Governo introducono poi un termine di decadenza per le proposte di risarcimento. Vengono inoltre previsti termini più lunghi nell’ambito del procedimento di risarcimento; in particolare, è innalzata da 5 a 10 giorni la disponibilità dell’impresa di assicurazione ad ispezionare le cose danneggiate oggetto di richiesta di risarcimento. Infine la particolare procedura (sospensione dei termini per concludere il procedimento, presentazione di querela contro il danneggiato) prevista nel caso siano stati accertati l’esistenza di significativi parametri per temere fenomeni fraudolenti è estesa anche in presenza di altri indicatori di frode, quali ad esempio le indicazioni emerse dai dispositivi elettronici installati negli autoveicoli (scatola nera).

Risparmio sulle Bollette energetiche per 850 milioni di euro
Disposizioni per la riduzione di costi gravanti sulle tariffe elettriche con l’introduzione di un sistema incentivante opzionale offerto ai produttori di energia elettrica rinnovabile, per gli indirizzi strategici dell’energia geotermica ed in materia di certificazione energetica degli edifici e di condomini. Il risparmio è quantificato in circa 850 milioni di euro.


Disposizioni urgenti per EXPO 2015 e per le opere pubbliche
Si prevede la revoca di assegnazioni del CIPE relative ad interventi che non sono stati avviati, per un importo di 165,390 milioni di euro, che vengono destinati per 53,2 milioni a progetti cantierabili relativi allo svolgimento di EXPO 2015, cui vengono destinati ulteriori 42,8 milioni (per un ammontare complessivo pari a 96 milioni e per 45 milioni ad opere per l’accessibilità ferroviaria Malpensa-terminal T1-T2. Le residue disponibilità sono destinate ad interventi immediatamente cantierabili finalizzati al miglioramento della competitività dei porti italiani e dell’efficienza del trasferimento ferroviario e modale all’interno dei sistemi portuali, cui vengono destinati le disponibilità derivanti dai fondi statali trasferiti alle autorità portuali, che poi vengono revocati e riassegnate nel limite di 200 milioni per il 2014. Inoltre si autorizza il comune di Napoli a contrarre mutui per la realizzazione della linea 1 della metropolitana di Napoli, in deroga alle disposizioni in materia di riequilibrio finanziario pluriennale.


Trasporto aereo
Per quanto riguarda il trasporto aereo, sono state inserite quattro norme che prevedono: la proroga degli ammortizzatori sociali per il personale del trasporto aereo, la riduzione del Cuneo fiscale per il personale navigante (piloti, hostess e steward), l'eliminazione della doppia imposizione (tariffe aeroportuali) per i passeggeri in transito, l'obbligo della trasparenza nella erogazione di contributi ai vettori aerei da parte di enti locali o gestori aeroportuali.

Il Governo ha poi approvato, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, un disegno di legge contenente misure per l’avvio delle attività economiche, per l’accesso al credito, per i finanziamenti ed agevolazioni alle imprese collegato alla legge di stabilità 2014.

Risparmi sulle bollette
Sono stati varati alcuni interventi finalizzati a ridurre in modo strutturale il costo della bolletta elettrica, presupposto imprescindibile per il recupero di competitività del Paese. Il risparmio per le imprese ed i consumatori è stimato in circa 450 milioni di euro e si sostanzia in 3 interventi principali: l’introduzione di un sistema incentivante alternativo offerto ai produttori di energia elettrica rinnovabile, sia eolica che fotovoltaica, in grado di diluire nel tempo gli oneri sulla componente A3.


Sviluppo di tecnologie di maggior tutela ambientale – conoscibilità dei titoli minerari, Razionalizzazione della rete di distribuzione carburanti e stoccaggio del gas naturale
La norma contiene disposizioni volte ad accrescere le conoscenze del sottosuolo nazionale, favorendo l’acquisizione dei dati relativi ai rilievi geologici, geofisici e alle perforazioni, e a razionalizzare la rete di distribuzione dei carburanti, rafforzando la sicurezza degli impianti, nonché la rete per lo stoccaggio del gas naturale, semplificando il funzionamento del mercato del gas. È altresì ridotto il prezzo dei carburanti mediante la riduzione della quota minima di miscelazione dei biocarburanti nella benzina e nel gasolio con riflessi positivi per i consumatori. Sono, altresì, previste disposizioni per la rimodulazione dell’intervento per il Sulcis, attraverso la facoltà, riconosciuta alla regione Sardegna, di bandire una gara per la realizzazione, nell’area, di una centrale termoelettrica a carbone “pulito”.


Fondo di garanzia di 100 milioni per attrarre investimenti
Per consentire l’accesso dei grandi progetti di innovazione industriale ai finanziamenti della Banca Europea per gli Investimenti (l’Italia è, infatti, rimasto uno dei pochissimi Paesi a non averli attivati), viene previsto un fondo di garanzia di 100 milioni di euro annui, che consentirà una leva, cioè l’ottenimento di finanziamenti, 5 volte superiore, pari quindi a mezzo miliardo di euro annui, capaci di attivare nuovi investimenti per circa 1 miliardo.

Garanzie sui finanziamenti alle imprese
Al fine di rafforzare il finanziamento delle piccole e medie imprese, le operazioni di credito a medio e lungo termine, sono sottratte al trattamento fiscale ordinario e assoggettate al pagamento di un’imposta sostitutiva in misura più bassa delle altre. È prevista, inoltre, l’eliminazione della ritenuta del 20 per cento sugli interessi e sui proventi di obbligazioni e, per favorire l’accesso al credito, la costituzione di un privilegio fiscale sui beni mobili destinati all’esercizio dell’impresa a favore di società finanziarie diverse dalle banche.


Agevolazioni per le Pmi Semplificazione e razionalizzazione delle attuali agevolazioni concentrandole nella forma del mutuo agevolato a tasso zero ed eliminando la parte di contributo a fondo perduto per gli investimenti di piccole o micro imprese costituite da non più di sei mesi in forma societaria e in cui la maggioranza dei soci e delle quote di partecipazione sia composta da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni oppure donne. Lo strumento agevolativo è utilizzabile su tutto il territorio nazionale e non più solo nelle zone obiettivo 1 e 2 e nelle aree svantaggiate.

Misure a sostegno di nuove S.r.l.
Si favorisce la nascita e l’avvio di attività delle nuove S.r.l., attraverso una maggiore pubblicità degli adempimenti presso il registro delle imprese e la previsione di modalità semplificate di pagamento dei diritti dovuti.


Misure per il sostegno della cooperazione
La misura è finalizzata a promuovere la costituzione di cooperative di dipendenti di imprese sottoposte a procedure fallimentari, riconoscendo un diritto di prelazione per l’affitto o l’acquisto di aziende o rami di azienda. Tale facoltà è concessa anche alle società finanziarie.


Misure per il settore degli autotrasportatori
Una norma che favorisce il funzionamento del comitato centrale per l’albo degli autotrasportatori.


Agevolazioni per il riutilizzo di siti inquinati da bonificare
Per promuovere il riutilizzo produttivo dei siti inquinati di interesse nazionale da bonificare, individuati dal Ministero dell’ambiente, suscitando investimenti superiori a 1,3 miliardi di euro, si introducono facilitazioni procedurali e benefici fiscali per i soggetti che partecipano al relativo accordo di programma, che sono tenuti indenni dalle responsabilità per l’inquinamento fermo restando il rispetto del principio “chi inquina paga”, mantenendo quindi tutte le responsabilità di chi ha inquinato in relazione agli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ristoro dei danni.


Credito d’imposta per l’editoria
Per contrastare la crisi del comparto editoriale si estende temporalmente l’attuale credito d’imposta, si disciplina l’esposizione dei prodotti editoriali nelle edicole, si consente la partecipazione di soci sovventori alle cooperative di giornalisti, si disciplinano i servizi stampa per le amministrazioni centrali.

Si prevedono le seguenti misure:
  • disposizioni di tutela del diritto d’autore quale strumento per la soluzione delle controversie derivanti dall’utilizzo dei contenuti giornalistici da parte dei motori di ricerca o di aggregatori di notizie al fine di contemperare l’esigenza della circolare dell’informazione anche sulle piattaforme digitali con la garanzia del rispetto dei principi in materia di tutela del diritto d’autore;
  • per l’attività di vendita dei giornali, permane il regime autorizzato pubblicistico;
  • il periodo di esposizione di ogni pubblicazione allo scadere del quale il rivenditore può restituire le copie invendute al distributore;
  • la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo sui provvedimenti di attribuzione dei contributi;
  • la possibilità per le cooperative di giornalisti che editano testate abilitate a richiedere contributi di potersi avvalere della partecipazione economica di enti privati o di soci sovventori. Questi ultimi non possono trarre vantaggi patrimoniali da tale partecipazione per il periodo di percezione dei contributi e nei successivi dieci anni; • per l’acquisto dei servizi di agenzia (notiziari, servizi giornalistici ed informativi etc), l’attività contrattuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri deve avvenire sulla base dei fabbisogni comunicati dalle amministrazioni statali.
Misure per favorire la diffusione della lettura
Per favorire una maggiore diffusione della lettura dei libri cartacei è riconosciuta una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di € 2000, di cui € 1000 per i libri scolastici ed universitari ed € 1000 per tutte le altre pubblicazioni.


Detrazioni fiscali per interventi di connessione digitale
Si tratta di promuovere la diffusione dei servizi di connettività digitale mediante un’agevolazione per gli interventi volti ad assicurare una connessione digitale veloce per le PMI; la detrazione di imposta è del 65% per un massimo di 20.000 euro, per gli interventi di rete fissa o mobile che consentano l’utilizzo della connessione digitale. Tale agevolazione è data nei limiti consentiti dalla normativa europea di “aiuti de minimis”.


Visto start-up per attrarre cervelli
Per rispondere alla fuga dei cervelli rendendo più aperto il nostro sistema e facilitando l’attrazione di investitori, studenti, ricercatori e lavoratori altamente qualificati in Italia, si introducono importanti misure di agevolazione per i visti. 


google+


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Borse di studio? no, sgravi fiscali per chi compra libri.

Questo Governo non smetterà mai di stupirci, nuovi sussidi all'editoria. Perchè sia ben chiaro che questa non è una agevolazione finalizzata a chi legge, infatti non pare presenti agevolazioni in base a scaglioni di reddito o in base al merito dello studente,  nè agevolazioni, magari riduzione dell'iva, per gli ebook.

è un puro e semplice sussidio distorsivo del mercato volto a premiare la parte più arretrata di una industria in crisi di identità.

immagino che per valore storico della norma si intenda che si sarebbe dovuta fare negli anni 60, qui parliamo di archeologia non di politica industriale o culturale.

SGRAVI FISCALI PER CHI COMPRA LIBRI. BRAY: “NORMA DI VALORE STORICO”

Il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo comunica che, nell’ambito di un piano di misure per favorire la diffusione della lettura, il Consiglio dei ministri ha varato oggi una norma che prevede che ogni cittadino possa avvalersi di una detrazione fiscale del 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di € 2000, di cui € 1000 per i libri scolastici ed universitari ed € 1000 per tutte le altre pubblicazioni.


L’iniziativa congiunta del Mibact, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, sarà valida per il prossimo triennio e prevede una detrazione per i consumatori muniti di idonea documentazione fiscale.

“Questa iniziativa ha un importante valore storico e simbolico – dichiara il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, Massimo Bray – che insieme al Piano della lettura si inserisce in un progetto strategico di diffusione dei libri, fondamentale per la formazione dei cittadini e per il rilancio della cultura”.

Roma, 13 dicembre 2013

Ufficio Stampa MiBACT
Tel. 06.67232261/2

- Comunicato Stampa completo in formato PDF


google+


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

venerdì 6 dicembre 2013

Proroga beni ai soci. Comunicato stampa

Beni in godimento ai soci e finanziamenti all’impresa nel 2012 Valido l’invio dei dati fino al 31 gennaio 2014

Sono validi gli invii effettuati entro il prossimo 31 gennaio 2014 della comunicazione all’Anagrafe tributaria delle informazioni relative ai beni d’impresa concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore e ai finanziamenti all’impresa o alle capitalizzazioni da parte di soci o familiari dell’imprenditore che hanno un valore complessivo pari o superiore ai 3.600 euro. Entro lo stesso termine si potranno inviare anche gli eventuali file che annullano o sostituiscono i precedenti invii.

L’Agenzia viene così incontro alle difficoltà rappresentate dai contribuenti tenuti a questi adempimenti la cui scadenza ordinaria è prevista per il prossimo 12 dicembre, per i beni in godimento o i finanziamenti ricevuti nel 2012.

Roma, 6 dicembre 2013 

Comunicato stampa



giovedì 5 dicembre 2013

TURNAROUND MEDIANTE AFFITTO E CESSIONE D’AZIENDA

Oggi per la Scuola di specializzazione per esperti in procedure concorsuali della Fondazione Dottori Commercialisti di Milano, all'interno del ciclo di lezioni intitolato:

CRISI D'IMPRESA
ILLUSTRAZIONE DI CASI PRATICI E COMMENTO DEGLI ESPERTI

terrò un intervento dal titolo:

TURNAROUND MEDIANTE AFFITTO E CESSIONE D’AZIENDA
ANALISI DEL PIANO E FATTORI CRITICI CRITICI
 

Maggiori informazioni sul sito della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano.



Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

lunedì 2 dicembre 2013

Acconti IRES: Decreto in Gazzetta

Nella G.U. 282 di oggi il Decreto del MEF che definisce la misura degli acconti ires e irap per il 2013. NO COMMENT. bit.ly/1itaL9D

domenica 1 dicembre 2013

Acconti di imposta: nessuna certezza fino al 2 dicembre

Nonostante sia stato pubblicato nella giornata di sabato 30 novembre un nuovo ed a prima lettura “definitivo” comunicato stampa sugli acconti di imposta per i soggetti IRES, da una attenta analisi del DECRETO-LEGGE 30 novembre 2013, n. 133 Disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia. (13G00177) si evince che gli acconti di imposta potrebbero subire modifiche fino al due dicembre:

Il comma 4 dell'articolo 15 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 e' sostituito dal seguente: "4. Il Ministero dell'economia e delle finanze effettua il monitoraggiosulle entrate di cui alle lettere e) e f) del comma 3. Qualora da tale monitoraggio emerga un andamento che non consenta il raggiungimento degli obiettivi di maggior gettito indicati alle medesime lettere, il Ministro dell'economia e delle finanze, con proprio decreto, da emanare entro il 2 dicembre 2013, stabilisce l'aumento della misura degli acconti ai fini dell'IRES e dell'IRAP, dovuti per i periodi d'imposta 2013 e 2014, e l'aumento, a decorrere dal 1° gennaio 2015, delle accise di cui alla Direttiva del Consiglio 2008/118/CE del 16 dicembre 2008, in misura tale da assicurare il conseguimento dei predetti obiettivi anche ai fini della eventuale compensazione delle minori entrate che si dovessero generare per effetto dell'aumento degli acconti.".

Alcune brevi osservazioni:
  • Fino ad oggi solo comunicati stampa ed interviste senza alcuna forza di legge;
  • Comunicati stampa che appaiono poco affidabili rispetto al contenuto delle successive disposizioni normative;
  • il diritto tributario italiano ormai, abbandonata la gerarchia delle fonti sta diventando un pettegolezzo;
  • forti dubbi di incostituzionalità su acconti superiori al 100% dell'imposta (possono ancora chiamarsi acconti?) oltretutto in un periodo di forte crisi e quindi spesso di utili calanti;
  • totale incertezza su acconti di imposta più volte ricalcolati nell'anno. oggi comunicato stampa (si badi bene, non legge) a meno di 10 giorni dalla scadenza;
  • Ancora incertezza su IMU;
  • L'attuale Governo opera in completo spregio dello Statuto dei diritti del Contribuente.
  • Per fare impresa è necessario pianificare costi e cash flow;
  • I professionisti devono essere messi in condizione di pianificare il proprio lavoro e operare nella certezza del diritto.
Sotto il testo del comunicato.

INCREMENTI DEGLI ACCONTI IRES E IRAP

Il decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 novembre 2013 e che viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, avente ad oggetto l’abolizione della seconda rata dell’IMU, ha incrementato al 128,5 per cento l’acconto dell’IRES e, conseguentemente, dell’IRAP dovuto dai soggetti esercenti attività finanziarie, creditizie e assicurative per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013.
 
A seguito dell’approvazione di tale decreto-legge, è stato firmato il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione del comma 4 dell’articolo 15 del decreto legge n. 102 del 31 agosto 2013.
 
Con il decreto ministeriale è stato disposto l’ulteriore incremento, rispetto alle misure previste dalle disposizioni di legge vigenti, dell’acconto dell’IRES di 1,5 punti percentuali per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 e per quello successivo.
 
Pertanto, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, gli esercenti attività finanziarie, creditizie e assicurative effettuano il versamento dell’acconto dell’IRES nella misura del 130 per cento e tutti gli altri soggetti IRES nella misura del 102,5 per cento. L’incremento delle aliquote vale anche ai fini dell’IRAP.
Per il periodo d’imposta 2014, invece, tutti i soggetti IRES, compresi quelli esercenti attività nei settori finanziari, creditizi e assicurativi, calcolano l’acconto dell’IRES (e, conseguentemente, dell’IRAP) in misura pari al 101,5 per cento.

TERMINI PER IL VERSAMENTO DEGLI ACCONTI IRES E IRAP

Si ricorda che nello stesso decreto-legge è stata disposta la proroga del termine di scadenza per il versamento della seconda o unica rata di acconto dell’IRES al 10 dicembre 2013. Per i soggetti il cui periodo d’imposta non coincide con l’anno solare, il versamento va effettuato entro il decimo giorno del dodicesimo mese dello stesso periodo d’imposta.
La proroga dei termini di versamento riguarda esclusivamente i soggetti IRES e ha effetto anche sul versamento della seconda o unica rata di acconto dell’IRAP.

Quindi fino alla pubblicazione del decreto nulla è ancora certo.

PS I Clienti di Studio Panato riceveranno una lettera informativa straordinaria più dettagliata sull'argomento.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!
Related Posts with Thumbnails

Post più popolari degli ultimi 30 gg

Translate